Fermata Port Olímpic - Zoo
Questa fermata vi invita a passeggiare per il porto sportivo progettato per le Olimpiadi di Barcellona 1992 e a scoprire la nuova Barcellona, che inaugurò un litorale moderno e cosmopolita.
La Barcellona Olimpica, aperta al Mediterraneo
La fermata Port Olímpic - Zoo del Percorso Rosso del Barcelona Bus Turístic si trova nella Plaça dels Voluntaris Olímpics, ai piedi della Torre Mapfre che, insieme all’Hotel Arts, dall’altra parte del Carrer de la Marina, forma lo skyline più riconoscibile del litorale barcellonese.
Questo porto turistico nacque all’interno del piano di rigenerazione del litorale della città che venne portato a termine prima dei Giochi Olimpici Barcellona 1992 e che, oltre a essere una vasta zona dedicata all’ozio e alla ristorazione, con una capienza di oltre 740 ormeggi, gettò le basi del quartiere residenziale del Villaggio Olimpico e permise di recuperare più di quattro chilometri di spiagge dove potrete godervi il bel clima della città.
Cosa vedere
- Spiagge
Quando Barcellona fu nominata sede olimpica nel 1986, la città mise in atto un progetto ambizioso di recupero del litorale.
- Lo Zoo di Barcellona
Il Parco Zoologico di Barcellona è un complesso con 10 diversi spazi dove troverete tutti i tipi di animali.
- Parlamento della Catalogna
Un edificio del XVIII secolo utilizzato come arsenale militare fu trasformato nel 1932 nel Parlamento della Catalogna.
- Parco della Ciutadella
Lo spazio che ha ospitato l'Esposizione Universale del 1888 è oggi un grande parco con due musei, una vasta collezione di arte pubblica e molto altro.
- Porto Olimpico
Un porto sportivo costruito in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona 1992 è ora una grande area per il tempo libero e la ristorazione.
- Villaggio Olimpico
Residenza degli atleti durante i Giochi Olimpici di Barcellona 1992, il quartiere è il simbolo della rigenerazione del litorale urbano e dell’area industriale.
- Cimitero del Poblenou
Un cimitero in stile neoclassico accoglie alcuni pantheon dove si possono vedere opere di grandi architetti e scultori della seconda metà del XIX secolo.