Quartiere Gràcia. Le piazze
La vita in strada in un quartiere con un importante passato operaio e rivendicativo
Un quartiere con un’anima di paese e un carisma forgiato soprattutto nelle sue piazze, veri nuclei della vita ludica e sociale dei suoi abitanti. Con l’annessione del paese di Gràcia, Barcellona acquisì un quartiere dove la vita si svolge nelle piazze, ognuna con la sua personalità e la sua storia.
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Perché visitare le piazze del quartiere Gràcia?
Fino al XVII secolo, quello che oggi è il quartiere Gràcia era un terreno con casali isolati, tre conventi e qualche casa estiva. Con l’industrializzazione del XIX secolo queste terre acquisirono importanza come spazio per le industrie e i due nuclei furono collegati dal Passeig de Gràcia. Il paese di Gràcia fu annesso definitivamente a Barcellona nel 1897.
Con l’urbanizzazione del paese nacquero le piazze che non solo veicolano la vita sociale e ricreativa dei suoi abitanti ma rendono questo quartiere uno dei più carismatici della città. Un quartiere con un passato di lotta e cooperativismo, non a caso i due mercati portano il nome di Libertà e Rivoluzione (oggi quest’ultimo è conosciuto come Abaceria). Da una qualsiasi delle sue stradine, con un nucleo rurale, esce una piccola piazza dove potersi sedere e veder passare la gente.
Potrete passeggiare per le piazze storiche come quella del Diamant, che nasconde un rifugio antiaereo della Guerra Civile. Questa piazza ha dato il nome a uno dei più famosi romanzi della scrittrice Mercè Rodoreda e in suo onore oggi vi troverete la scultura dedicata alla Colometa, protagonista del libro. Potrete ammirare il campanile della Plaça de la Villa de Gràcia, precedentemente conosciuta come Plaça de Rius i Taulet, dove si trova la sede del distretto e, molto vicino, potrete godervi l’atmosfera della Plaça del Sol, un vero e proprio luogo di incontro per i giovani del quartiere, seduti ai tavolini dei bar o per terra. Più a sud, sentirete il ritmo della rumba catalana, che è nata nelle piazze Raspall e del Poble Romaní, dove si riunisce la comunità gitana del quartiere.
Nella Plaça de la Revolució de Setembre de 1868 potrete sedervi all’ombra degli alberi e salire per il carrer Verdi fino alla Plaça de la Virreina, così chiamata per la piccola chiesa di Sant Juan, e verso la parte settentrionale del quartiere, rilassarvi nella Plaça del Nord e in quella di Rovira i Trias, dove avete la possibilità di condividere la panchina con l’architetto che dà il nome alla piazza e che costruì, tra le altre cose, il Mercato della Concepción e il famoso Mercato di Sant Antoni.
Come arrivare al quartiere Gràcia?
Dalla fermata del Paseo de Gracia - La Pedrera dei Percosi Blu e Rosso del Barcelona Bus Turístic raggiungerai il quartiere di Gràcia, attraversando il viale Diagonal, per visitare le sue piazze più famose.
Per i più curiosi
- Sapevi che: Nell’aprile del 1870 si svolse la Rivolta de les Quintes quando il governo volle che i ragazzi si arruolassero obbligatoriamente nell’esercito. Diversi villaggi della piana di Barcellona si ribellarono e i residenti di Gràcia furono avvisati dell’arrivo delle truppe dai rintocchi della campana della Plaça d’Orient, oggi Plaça de la Vila. Anche se i militari non smisero di lanciare cannonate durante i sei giorni dell’assedio, non riuscirono a distruggere “la Marieta”, la grande campana che continuò a suonare con il caratteristico suono incrinato.
- Consiglio del barcellonese: Se visitate Barcellona nel mese di agosto, non perdetevi le festività del quartiere Gràcia, le più famose di tutta la città.
- Imprescindibile per: Scoprire il lato alternativo della grande Barcellona.