Parco Cervantes
Un paradiso di roseti
Un parco di oltre 5 ettari, con 10.000 rose di circa 2.000 specie e varietà diverse, dedicato allo scrittore Miguel de Cervantes. Inaugurato nel 1965, dal 2001 nel Parco Cervantes ha sede il Concorso Internazionale di Nuove Rose, che è diventato una grande vetrina delle nuove creazioni provenienti da tutto il mondo.
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Perché visitare il Parco Cervantes?
Il Parco Cervantes è una testimonianza vivente del rapporto di Barcellona con le rose. La città organizzava già concorsi internazionali nel Palazzo Pedralbes tra gli anni 1929 e 1936, fino a quando, alla fine degli anni ‘80, il Parco Cervantes, aperto nel 1965 e dedicato a Miguel de Cervantes, autore del "Don Chisciotte", si è consolidato come scenario preferito per la coltivazione di tutti i tipi di rose.
Infatti, il roseto di Cervantes contiene circa 10.000 rose di 2.000 specie e varietà diverse che, tra maggio e luglio, possono raggiungere le 150.000 rose aperte contemporaneamente. Al Parco Cervantes è possibile realizzare un circuito botanico attraverso le rose, percorrendo l’America, l’Europa, l’Asia e il Medio Oriente. Ci sono anche parterre dedicati alle specie selvatiche, raggruppate per paese di origine, e altri dedicati a rose ibride antiche che erano coltivate da egizi, greci e romani.
A parte le rose, il Parco Cervantes, progettato da Lluís Riudor i Carol, che ha diretto il Servizio Comunale di Parchi e Giardini di Barcellona, contiene una vegetazione lussureggiante, con grandi alberi che sovrastano i parterre di prato. Troverete olmi siberiani, tipuane, tigli, acacie di Costantinopoli, querce, pini, cedri dell’Himalaya, cipressi, ulivi, alberi dei rosari, castagni e anche alcuni esemplari di tuie giganti. In aggiunta, nel parco ci sono due monoliti, uno di pietra dedicato allo scrittore e diplomatico Àngel Ganivet, opera di Jaume Monràs e un altro in omaggio a Concha Espina, realizzato da Juan Díaz de la Campa, così come alcune sculture notevoli come "Rombes Bessons", opera costruttivista di Andreu Alfaro, "Serenitat", nudo noucentista di Eulàlia Fàbregas de Sentmenat o "Adam", scultura classica di Jacinto Bustos Vasallo.
Come arrivare al Parco Cervantes?
Per arrivare al Parco Cervantes, dalla fermata Palau Reial – Pavellons Güell del Percorso Blu del Barcelona Bus Turístic dovete semplicemente camminare fino alla fine dell’Avinguda Diagonal dove inizierete già a notare il profumo delle rose.
Per i più curiosi
- Sapevi che: Una delle rose di questo parco, in particolare una rosa di bambù, è chiamata "Solidarietà con il Giappone" in memoria delle vittime dello tsunami dell’11 marzo 2011 che colpì il paese asiatico.
- Consiglio del barcellonese: Gli ampi sentieri e il lieve pendio del terreno rendono questo parco un luogo molto apprezzato da passeggiatori e sportivi, in particolare da ciclisti e podisti.
- Imprescindibile per: Contemplare rose di tutte le misure, i colori e le varietà.