Recinto Modernista di Sant Pau
Il complesso modernista più grande del mondo
L’Ospedale della Santa Croce e San Paolo è, senza dubbio, l’opera più importante dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. L’edificio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1997. L’architetto modernista ne iniziò la costruzione nel 1902 e in quel periodo si inspirò agli ospedali più moderni d’Europa. Voleva un centro sanitario in cui i malati potessero camminare e non si sentissero rinchiusi. Il risultato fu un complesso di padiglioni di architettura e decorazione modernista, circondati da giardini e collegati tra loro da una trama di gallerie sotterranee.
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Perché visitare il Recinto Modernista di Sant Pau?
Il Recinto Modernista di Sant Pau si è potuto realizzare grazie all’eredità di un banchiere di Barcellona, residente a Parigi, Pau Gil i Serra, che destinò parte della sua eredità alla costruzione di un ospedale, con il nome di Sant Pau, che assistesse i poveri.
Questa è l’origine che ha dato piede a un intero complesso modernista progettato da Lluís Domènech i Montaner e che fu costruito in due fasi: la prima, tra il 1902 e il 1913, quando l’architetto creò 13 edifici modernisti; e la seconda, a partire dal 1920, quando suo figlio Pere Domènech i Roura eresse altri sei edifici di un Modernismo catalano moderato.
Nel 1926 l’antico Ospedale della Santa Croce, situato nel carrer Hospital, dove oggi si trova la Biblioteca della Catalogna, e uno dei più antichi d’Europa, si trasferì in questo nuovo centro ospedaliero. Ecco perché, molto spesso, lo si chiama anche Ospedale della Santa Croce e San Paolo.
Domènech i Montaner concepì l’ospedale come una “città-giardino”. Per questo motivo il complesso ha una trama urbanistica particolare, orientata su un asse nord-sud, progettata per ricevere la massima luce solare sulle facciate principali. Gli edifici sono stati costruiti con i materiali e la decorazione caratteristica di un Modernismo catalano con ispirazione neogotica. Da risaltare l’uso abbondante di ceramica, il mattone faccia-vista e le sculture con un’ampia iconografia in cui si mostra la visione religiosa e storicista del suo autore.
Le strutture mediche dell’Ospedale della Santa Croce e San Paolo adesso occupano un moderno edificio situato all'estremità nord del recinto patrimoniale. Il complesso originale, dal canto suo, è stato restaurato. È possibile visitare alcuni antichi padiglioni. È stato lanciato un programma culturale che mette in risalto la storia dell’ente e la figura dell'architetto Lluís Domènech i Montaner. Altri edifici accolgono organizzazioni che portano avanti progetti ad alto impatto sociale nel settore della sanità, dell’innovazione e della sostenibilità, come l’Organizzazione Mondiale della Salute e l’Istituto Forestale Europeo, tra molti altri.
Come arrivare al Recinto Modernista di Sant Pau?
Dalla fermata Sant Pau Recinto Modernista del Percorso Blu del Barcelona Bus Turistico, si arriva all'ingresso principale del complesso modernista , seguire via Cartagena fino a via Sant Antoni Maria Claret.
Per i più curiosi
- Sapevi che: Nel 1913 il Comune di Barcellona gli assegnò il premio speciale al miglior edificio nel concorso annuale degli edifici artistici, menzionando che ognuno degli edifici era di per sé degno di un premio. Fu il terzo premio ricevuto da Domènech i Montaner, dopo quello per la Casa Lleó i Morera e per il Palazzo della Musica Catalana. Per questo motivo il Comune di Barcellona gli ha concesso la Medaglia d’Oro.
- Consiglio del barcellonese: Un programma di visite guidate pensato per le scuole e le famiglie, per consentire di scoprire e imparare a valorizzare questo gioiello dell’architettura.
- Imprescindibile per: Ripercorrere decenni di scienza, storia e architettura di Barcellona in un solo giorno.