Fondazione Joan Miró | Bus Turistico Ufficiale Barcellona

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10/11: fermate Eixample (Percorso Blu) e Plaça de Catalunya (Percorsi Blu e Rosso), fuori servizio dalle 9:00 alle 13:30 in occasione della Corsa Bombers de Barcelona.

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Fondazione Joan Miró

Un edificio razionalista e carismatico custodisce l’opera dell’artista catalano

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L’unione di due geni, l’architetto Josep Lluís Sert e l’artista Joan Miró, sfociò in una fondazione unica. Sulla montagna di Montjuïc, integrata nel paesaggio, ma con una propria personalità, troverete la Fondazione Miró, una grande opera di architettura razionalista che ospita 14.000 opere dell’artista catalano.

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Perché visitare la Fondazione Miró sulla montagna di Montjuïc?

La Fondazione Miró, che aprì le sue porte nel 1975, è stato il primo istituto d’arte di Barcellona progettato a partire dal lavoro congiunto tra un artista e un architetto, Joan Miró e Josep Lluís Sert, difensore della razionalità e della purezza formale architettonica, che si è ispirato alle popolari costruzioni mediterranee per la progettazione di un edificio di vetro e cemento bianco, con architettura aperta, ampi terrazzi e cortili interni che favoriscono la circolazione dei visitatori. Nel 1956 Sert aveva già progettato lo studio dell’artista a Maiorca.

Il museo è il prodotto del desiderio di Miró di aprire una fondazione che fosse più di un tempio di oggetti da collezionista, uno spazio con la vista riposta sul futuro, dove la scoperta e il dibattito godessero di uno spazio privilegiato. Miró trovò in Josep Lluís Sert, discepolo di Le Corbusier e decano della Scuola di Design dell’Università di Harvard, il suo grande alleato: l’edificio progettato da Sert vinse il premio "Council of Europe Museum Prize" nel 1977, il "Twenty-five Year Award" nel 2002 ed è la migliore vetrina possibile del lavoro dell’artista.

L’insieme di volumi bianchi progettati da Sert si integra nel paesaggio di Montjuïc e allo stesso tempo offre un contenitore con personalità propria per gli oltre 14.000 pezzi di Joan Miró, tra cui spiccano più di 8.000 disegni preparatori delle sue opere.

Nella Fondazione Miró potete fare un percorso attraverso tutta l’opera dell’autore, a partire dai primi dipinti con chiare influenze dell’impressionismo, il fauvismo e il cubismo francesi, come "l’Eremo di Sant Joan d’Horta" o "Ritratto di una bambina", passando per la fase pienamente surrealista ("La bottiglia di vino") o i suoi collage, come "l’Omaggio a Prats".

Inoltre, la collezione comprende anche le sue opere sulla guerra civile, "Uomo e donna davanti a una montagna di escrementi", e una delle opere della serie "Costellazioni", dipinta durante la seconda guerra mondiale. La raccolta è stata creata principalmente con una donazione dello stesso Joan Miró ed è stata estesa con donazioni di parenti, amici e collezionisti.

 

Come arrivare alla Fondazione Joan Miró?

Il Percorso Rosso del Barcelona Bus Turístic ha una fermata, Fundació Joan Miró, dalla quale potrete accedere al museo.

 

Per i più curiosi

  • Sapevi che: Joan Miró volle rendere omaggio alla città di Barcellona con diverse opere che dessero il benvenuto ai visitatori. Per coloro che arrivavano in aereo, Miró creò il murale del terminal 2 del Prat (1970); coloro che arrivavano in treno erano accolti dalla scultura "Donna e uccello" (1976), nel Parco dell’Escorxador, vicino alla stazione di Sants; e quelli che arrivavano in barca incontravano il mosaico del Pla de l’Os su La Rambla (1983).
  • Consiglio del barcellonese: Accanto alla Fondazione Miró, troverete dei giardinetti che furono il primo parco pubblico della montagna di Montjuïc. Sono i Giardini Laribal, visitateli!
  • Imprescindibile per: Ammiratori di Miró e di Sert, amanti dell’architettura dalle forme pure e della congiunzione di architettura e arte contemporanea.